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In vista della proposta della Commissione europea sul quadro finanziario pluriennale (QFP) post-2027, attesa per il 16 luglio, i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR) si sono riuniti a Brest il 26 e 27 giugno, avanzando richieste strategiche per il futuro della politica di coesione.
I rappresentanti locali e regionali chiedono un bilancio europeo ambizioso, resiliente e co-progettato con gli enti territoriali, da considerare come partner strategici e affidabili nell’attuazione delle priorità dell’UE. Centrale la proposta di introdurre un “patto di partenariato europeo” e rafforzare il coinvolgimento formale delle autorità locali nei piani di partenariato nazionali e regionali, in una logica di governance multilivello.
Tra le richieste emerse durante la riunione della commissione COTER e il successivo convegno sulla mobilità sostenibile, figurano:
- l’adozione di un bilancio più flessibile e reattivo agli shock, sostenuto da nuove fonti di finanziamento e da un fondo di emergenza potenziato;
- il rifiuto di ogni tentativo di centralizzazione della politica di coesione;
- la tutela e il rafforzamento dei programmi di cooperazione territoriale europea (CTE), considerati essenziali per affrontare sfide transfrontaliere e promuovere la solidarietà.
I membri della COTER hanno inoltre sottolineato la necessità che i principi chiave della coesione – territorialità, partenariato e governance multilivello – siano giuridicamente vincolanti anche nelle politiche gestite in modo centralizzato dall’UE, come i futuri strumenti per la competitività.
Durante il convegno del 27 giugno, ospitato da Brest Métropole e dalla Regione Bretagna, l’attenzione si è spostata sulla connettività dei trasporti come leva per la coesione territoriale e sociale. I leader locali hanno evidenziato l’importanza degli investimenti UE – in particolare della politica di coesione e della rete TEN-T – per migliorare l’accessibilità delle regioni periferiche e contrastare la crescente povertà dei trasporti. In questo contesto, è stata proposta una maggiore integrazione del Fondo sociale per il clima a sostegno della mobilità locale.
Le richieste sono state discusse con Jan Olbrycht, consigliere del commissario al bilancio Piotr Serafin, e con Alejandro Blanco Fernandez della Corte dei conti europea. Il CdR ha inoltre prenominato Sari Rautio (FI/PPE) come relatrice sul QFP post-2027.